La newsletter tostoina ai minimi termini
Una newsletter che non esce nelle ore più calde. Cioè ormai praticamente tutte.
Ciao dalla newsletter che ha dato completamente fondo sia alla voglia che alle risorse. Nel microcosmo dei contenuti rivolgono alla gente che fa un lavoro ...creativo? nell'industria culturale? nel terziario avanzato? agosto è l'equivalente dello speciale di Medicina 33* su cosa fare nei mesi più caldi che ti ricorda di bere molta acqua, non uscire nelle ore più calde e consumare frutta e verdura.
Stagionali come le angurie nei banchi del mercato ecco ricomparire gli articoli, i post, le gallery e i reel su quanto è importante fare pausa per ripartire a settembre creativi e pieni di energie.
Sarà che più invecchio più mi radicalizzo, ma ultimamente ho sviluppato un certo fastidio nei confronti di questo pensiero efficientista pure nei confronti dell'ozio. Riposare - se è possibile, perché non è detto - fermarsi, poter mettere un punto fermo ha valore di per sé. Ha senso a prescindere dal fatto che porti anche solo una singola idea nuova. Ha un significato anche se non ci porta nemmeno di un millimetro più vicini a quella versione migliore di noi stessi che dovrebbe rinascere a settembre come una fenice dalle nostre ceneri stroncate dalla caldazza.
Qualunque sia la vostra versione di questa cosa, spero che abbiate la possibilità di dedicarle la vostra totale attenzione.
Mentre aspetto di chiudere lo zaino e spegnere il pc sono usciti due numeri di Print veramente molto belli, ho disegnato maremmani che pisolano e il lavoro che va dalla Mesopotamia all'Impero Ottomano va avanti: a luglio ho visto la prima prova di stampa appesa nel luogo per cui è stata pensata, a quasi quattromila chilometri dalla mia scrivania. È arrivata la prima revisione di quella cosa che ho scritto a dieci mani con degli antropologi veri, ed è un processo di scrittura completamente diverso da quelli con cui mi è capitato di avere a che fare nella mia vita lavorativa, per il 90% del tempo il mio stato d'animo è quello del biondo canetto del tradizionale meme: I have no idea what I'm doing. Sto lavorando sulle bozze delle tavole di un progetto bellissimo di climate adaptation, e in linea generale le cose che sto disegnando ultimamente si portano dietro un bello sforzo di pensiero. Mi va benissimo.
* Per capire l'influenza profonda di Luciano Onder sul mio subconscio, vi interesserà sapere che a casa nostra abbiamo coniato la dicitura di Ore Luciane e Ore Anteluciane per indicare gli orari in cui secondo il buon senso - e Luciano Onder - sarebbe meglio non uscire di casa nei giorni più caldi. Tipicamente gli orari in cui noi arriviamo in un sito archeologico pelato e battuto dal sole, o in una spiaggia avara tanto di risorse idriche quanto di luoghi ombrosi, dopo 45 minuti di cammino.
Io chiudo lo zaino e scappo ma lo shop rimane apertissimo, perché i poster arriveranno direttamente da chi stampa alle vostre mani sante senza passare dalle mie. Se volete approfittarne per fare incetta, ho creato un codice sconto sui posterini per la newsletter: 20% di sconto, dura quanto le mie vacanze.
Il codice è PIENAPIENISSIMA.
Leggere con le figure
Fatevi amiche illustratrici che fanno i libri belli e non vi troverete mai a corto di cose interessanti da leggere. Neon Squid è una casa editrice nata da pochissimo che non ha in catalogo un solo libro che non vorrei leggere o mettere nella mia libreria. Ho preso contezza della loro esistenza quando la mia amica Chiara Fedele mi ha raccontato di stare lavorando alle illustrazioni di un albo illustrato sul rewilding. Immaginate i miei occhi di piccola nerd della natura che si illuminano. Il concetto di Rewilding è in giro più o meno dagli anni Novanta, è una strategia di conservazione basata sul ripristino dei processi naturali, cioè, detta alla brutta, il modo in cui la natura funziona quando viene lasciata fare per conto suo. La cosa interessante è che questo metodo non è pensato per riguardare solo aree naturali vergini e incontaminate e lontano dal contatto dall'uomo, anzi: è pensata per essere applicata dovunque sia possibile. È un modo diverso di pensare tutti i luoghi che abitiamo, comprese le città, che non possono più essere viste come una cosa separata dalla natura, ma come un habitat fra gli altri in cui cercare di stare - tuttə, a prescindere dal numero di zampe - il meglio possibile.
Le illustrazioni di Chiara sono eccezionali, i testi sono a cura di David A. Steen, un ricercatore serissimo ma soprattutto The Best Biologist on Twitter, secondo Slate. E se sai parlare di animalini viscidi a twitter, sai parlarne a chiunque.
Animali peculiari
L'aardwolf è una iena insettivora che vive in sincronia con le termiti di cui si nutre (termiti e terra, perché mangiare pescando termiti con una lingua coperta di saliva collosa non consente di fare selezione); o quello che succede se metti il character designer a disegnare per le 18 prima delle ferie l'animalino di contorno per dare realismo all'ennesimo exopianeta pescato dal mazzo. "TIPO IENA MA PICCOLA, TIGRATA, NON CACCIA IN BRANCO, NON È UNO SPAZZINO, ESCE SOLO DI NOTTE PERDO IL TRENO CIAOCIAOCIAOCIAO"
Leggere con le orecchie
Se come me anche voi vivete male non aver mai fatto l'ora di educazione civica, il podcast di Giuditta Pini è una salvezza. Ogni micropuntata spiega qualcosa di come funziona la politica in pratica, nelle faccende che finiamo per googlare furtivamente. Settembre è dietro l'angolo: meglio arrivarci con due o tre nozioni in più.
Quanti sacrifici per farmi studiare, signora mia!
Le nostre famiglie sono fatte solo di esseri umani? E le nostre comunità? L'antropologia multispecie è una cosa che mi fa un sacco curiosità. Un altro link del filone #teampiccioni e #animalinichevivonoconnoi: piccioni del Queens, veri newyorkesi per abitudini e usanze.
È tutto! Settembre se la ridacchia dietro l'angolo, quell'insensibile.
Ciao sono Tostoini, vivo a Milano, sono nata a Cagliari, disegno spesso animali marini (tipo i lamantini? Tipo i lamentini), le cose che faccio ruotano attorno all'illustrazione, che sia illustrare libri o scriverne. La newsletter tostoina arriva più o meno una volta al mese ed esiste grazie ai miei patrons su Patreon, che in più ricevono ogni mese una selezione di irresistibili stupidaggini. Lo so che Substack avrebbe il suo tool apposta, ma su Patreon produco una pletora di disegnini ridicoli, vieni di là, dai.Mi trovi anche su etsy, perché le stupidaggini irresistibili non sono mai troppe.
Questa newsletter ti è piaciuta particolarmente e tutto il mondo deve sapere?
Te l’hanno inoltrata e ti è sembrata una buona idea?