La newsletter tostoina: marzo marinaretto
La newsletter salmastra con le sirene e i sirenidi. Sirene a Bologna Children Book Fair, comunicare coi lamantini (ma non con i lamantini), pescare i merluzzi e mangiare le meduse velenose.
Quando le parole non riescono a esprimere la complessità dei tuoi pensieri, quando l'attualità in particolare o il mondo in generale ti lasciano senza parole (e in questo periodo non è che si stiano risparmiando), è il momento di rivolgersi a una forma di comunicazione più alta e stratificata.
È il momento di dirlo coi lamantini.
È con un certo orgoglio che vi faccio dono, amici, di un nuovo set di stickers Telegram del lamentino.
Come molti dei miei esperimenti degli ultimi tempi, anche questo è nato come reward per i miei patreons, senza i quali a 'sto punto davvero non so cosa farei. Il set è anche la base che sto utilizzando per le mie sperimentazioni sulle gif animate, sempre perché ci sono pochi modi di sintetizzare efficacemente le proprie sfumature di pensiero come un loop a 256 colori di una decina di fotogrammi. (in realtà sto usando le gif come occasione per imparare alcune tecniche e processi che volevo sperimentare da un po', ma ve lo dico meglio un'altra volta)
Scaricatelo, condividetelo con tutte le persone che vi sono care e usatelo senza parsimonia per tutte quelle volte che i vostri sentimenti si possono esprimere solo attraverso il muso espressivo di un grande mammifero marino.
Da quando ho iniziato a fare questo lavoro in maniera continuativa ho quattro compleanni, o equivalenti di. Ossia quei momenti in cui analizzi l'anno passato, cosa ti ha lasciato, quali sono i progetti per il futuro. Il primo è settembre, come tutti. Il secondo è la fine dell'anno, che per fortuna coincide col mio compleanno consentendomi di ottimizzare i tempi di riflessione sul tempo che passa. Il quarto è il momento di aggiornare, impaginare e stampare il portfolio per la Fiera del Libro per Ragazzi di Bologna.
Per me, che sono afflitta - come un sacco di altra gente - da paranoie infestanti sul mio lavoro, è il momento per fare un reality check e rendermi conto di quante cose valide e appaganti ho fatto in un anno, quanto sono cresciuta dal precedente. Per dirmi, una volta tanto: dai, brava. È anche il momento per celebrare le cose fatte: è difficile apprezzare un lavoro nel momento in cui è finisce, perché la soddisfazione di mettere un punto fermo viene quasi sempre fagocitata dalle scadenze. Se siete curiosi la pagina è sempre questa, mentre la versione che porterò a Bologna è qui, in pratico formato pdf. Mancano alcuni progetti su cui ho lavorato tra gennaio e marzo che non hanno ancora visto la luce, ma è un buon riassunto di alcune delle cose di cui sono più soddisfatta, non solo dell'ultimo anno.
Leggere con le figure
Quest'anno il premio Opera Prima BCBF l'ha vinto un libro molto bello. Anche nelle edizioni precedenti, ma questo libro in particolare l'avevo letto la primavera scorsa e ho provato quella sussiegosa forma di autocompiacimento di quando l'universo ti dà ragione. Due cose ho pensato scorrendo l'elenco dei premiati: "lo dicevo io che questo era un libro speciale!" e "signur, speriamo che i no-gender non se ne accorgano quando uscirà in Italia". Sì, perché Julian is a mermaid di Jessica Love è soprattutto un libro illustrato incredibilmente intelligente, allegro e profondo, ma sono anche pronta a scommettere i proverbiali cinque euro che la stessa gente che si sentiva minacciata da Piccolo Giallo e Piccolo Blu avrà da ridire pure su Julian. Quanto è seccante vedere un libro eccellente e anziché godersi la bellezza del libro vedere affacciarsi come il pensiero di come verrà accolto nel paese in cui il ministero dell'Interno ha dato il patrocinio al Congresso della Famiglia di Verona? Moltissimo seccante, ve lo dico io. Per adesso Julian non è ancora uscito in italiano, ma si trova in tutti i posti in cui comprare i libri sull'internet edito da Candlewick. L'anno scorso la regina delle sirene e il re tritone alla Coney Island Mermaid Parade sono stati Neil Gaiman e Amanda Palmer. E noi a chi vogliamo più bene, a Amanda Palmer o a quattro avanzi reazionari?
Animali peculiari
Ciao sono una bellissima sirenett il Glaucus Atlanticus o Blue Dragon. Mi vesto come se dovessi andare al Met Gala senza passare a casa a cambiarmi, vivo fluttuando a pancia sopra sulla superficie dell'Oceano, mangio Caravelle Portoghesi e riciclo il loro veleno come arma difensiva.
Leggere con le orecchie
Come ho scoperto Julian Is A Mermaid? Da Literaticast, il podcast di Jennifer Laughran aka
sulla letteratura ragazzi. Sono convinta che al di là degli addetti ai lavori, i suoi ospiti, i suoi argomenti e il suo punto di vista rendano questo podcast una miniera di stimoli per chiunque legga, scriva, disegni o abbia delle orecchie. Ogni puntata allungherà la vostra wishlist con dei libri tendezialmente bellissimi. Sorry not sorry.Quanti sacrifici per farmi studiare, signora mia!
Visualizzate un essere umano intento alla pesca dei merluzzi in Islanda nel mille e settecento circa. Se come me avete pensato a un volto barbuto mangiato dalla salsedine e avvolto in maglioni ispidi ma funzionali, vi siete sbagliati forte. Tenete i maglioni ispidi ma metteteci dentro Rósamunda Sigmundsdóttir e molte altre. Il mare come spazio maschile: perché non lo era, perché lo è diventato, persino in Islanda.
È tutto anche per questo mese. Se vi trovate a Bologna lunedì 1 aprile o martedì 2 e vogliamo dirci ciao, scrivetemi! Sarò quella con i capelli blu e delle occhiaie spettacolari.
Ciao sono Tostoini, vivo a Milano, sono nata a Cagliari, disegno spesso animali marini (tipo i lamantini? Tipo i lamentini), le cose che faccio ruotano attorno all'illustrazione, che sia illustrare libri o scriverne. La newsletter tostoina arriva più o meno una volta al mese ed esiste grazie ai miei patrons su Patreon, che in più ricevono ogni mese una selezione di irresistibili stupidaggini. Lo so che Substack avrebbe il suo tool apposta, ma su Patreon produco una pletora di disegnini ridicoli, vieni di là, dai.Mi trovi anche su etsy, perché le stupidaggini irresistibili non sono mai troppe.
Questa newsletter ti è piaciuta particolarmente e tutto il mondo deve sapere?
Te l’hanno inoltrata e ti è sembrata una buona idea?