La newsletter tostoina: chi ha ordinato ai giorni di luglieggiare?
La newsletter sul tempo che passa. E onestamente, il più delle volte passa a tradimento.
Tostoini vostra nel 2019, durante la sua fase “comparsa di Miami Vice”
Benvenuti alla newsletter tostoina di giugno, la newsletter che ha spostato così tante volte il promemoria di google calendar "scrivere + mandare newsletter" che un venerdì si è accorta che la settimana successiva era già luglio e il mese era finito. Come abbia passato l'intero mese rimane un mistero, probabilmente sudando e maledicendo il cambiamento climatico, come tutti. Mentre io sudavo, lo splendido team di Cheap Festival ha finito di trasformare come ogni anno gli spazi pubblicitari di Bologna in una collettiva di arte pubblica. Il tema di quest'anno è Sabotage, potete trovare il mio poster abitato da pennuti sabotatori in Piazza Aldrovaldi. Se ci passate mandatemi una foto, che non mi sono ancora vista attacchinata. Nel frattempo, su Pixartprinting è uscita una bella intervista su un certo calendario e tutte le mille cose che puoi fare con la stampa se il tuo intento nella vita è ricoprire di grandi mammiferi marini qualunque superficie disponibile.
Ho celebrato la fine di giugno e l'inizio di luglio attraversando quotidianamente via Tortona alle due di pomeriggio - durante la peggiore ondata di caldo a memoria d'uomo -per andare a fare lezioni da Fastweb Academy. Questa faccenda di insegnare mi è piaciuta così tanto che in autunno la rifaccio, ma non c'è ancora un link a cui iscriversi, per cui ne riparliamo più avanti. Ho iniziato a mettere sui socialini le gif animate del lamentino che sto facendo su Patreon. Per ora sono molto lo-fi, ma l'obiettivo è arrivare a un dominio del mezzo tale da affrontare i più importanti metodi di comunicazione dell'età contemporanea: le gif animate nelle storie di Instagram e le sticker animate di Telegram. Ho scritto un post da vecchia brontolona sui miei primi sei anni da illustratrice freelance, in cui si parla pochissimo di arte e di muse che sbocconcellano grappoli d'uva e moltissimo di cose pratiche, che sono quelle che ti permettono di sbocconcellare i grappoli d'uva insieme alle muse senza strangolartici. Evviva!
Leggere con le figure
C'è un fenomeno che si ripete ogni estate, ineluttabile come i servizi di Luciano Onder sul fatto di non uscire nelle ore più calde, mangiare molta frutta e verdura e bere molta acqua: è la lista di cose da leggere durante le vacanze, "ora che abbiamo tutti più tempo". La cosa stupefacente è che la lista dei libri da leggere sotto l'ombrellone sembra esistere in un tempo diverso da quello in cui viviamo noi, una bolla spazio-temporale in cui l'estate dura ancora tre mesi. A giugno finivi la scuola e di lì in poi ti aspettavano mesi di niente dorato e meraviglioso, un niente di cui fare quello tutto che volevi. E invece per buona parte di noi le vacanze durano se va bene due o tre settimane, un tempo neanche lontanamente adeguato a terminare i nostri programmi di lettura ambiziosi più di un PhD. Ma noi ci speriamo lo stesso, e ogni anno ce la raccontiamo, perché arriverà prima o poi l'estate in cui questa versione migliore di noi stessi saremo proprio noi, non una persona ipotetica che vive in un futuro che non arriva mai. In attesa di diventare quella persona incredibile, restiamo d'accordo che i contenuti ci aspettano mentre facciamo altro, i nostri amici ci parleranno anche se vediamo le serie in due momenti diversi, e se un libro dell'anno scorso tra un anno è vecchio forse non era una lettura così imperdibile. Insomma: il leggere con le figure di questo mese non c'è. Leggete quello che vi pare, anche niente. Tutt'al più, se avete voglia, il lunedì mattina su twitter scrivo cosa sto leggendo a colazione. (Non sempre ci riesco, a volte bevo comunque il caffè guardando il telefono, però parlo solo dei libri che mi stanno piacendo per cui non ci dovrebbero essere sòle.)
Animali peculiari
Un fenomeno il cui il tempo è una componente fondamentale è la schiusa di un uovo. Il fratino è un uccello che ha scelto come skill principale il mimetismo, ma ha fatto delle scelte di vita che a uno verrebbe da dire fratino, dai sei sicuro? Tipo fare dei nidi poco profondi che sembrano mucchietti di detriti lasciati dalla marea, contenenti uova e pulcini incredibilmente mimetici che sembrano pallette di sabbia in mezzo ad altra sabbia. E tutto questo però in zone interessate da turismo, canetti senza guinzaglio mangiatori di uova, inquinamento, cambiamenti climatici. Il suo nome potrebbe suonarvi perché un noto cantante italiano sta facendo un tour di concerti sulle spiagge come se le spiagge fossero uno spazio vuoto, una cosa da riempire, in cui finché non ci sono chioschi musica servizi non c'è niente, invece di luoghi in cui succedono un sacco di cose che riguardano tutti quelli che non siamo noi.
Leggere con le orecchie
Un posto in cui il tempo passa come gli pare è Night Vale. WELCOME TO NIGHT VALE è la radio locale: le ultime notizie, il meteo, gli annunci della polizia segreta, gli aggiornamenti sulle luci misteriose nel cielo. Se Twin Peaks e The Twilight Zone mettessero su famiglia in mezzo al deserto, sarebbe a Night Vale. La voce di Cecil Baldwin è la compagnia perfetta per l'insonnia estiva, Khoskekh il gatto che tutti vorremmo.
Quanti sacrifici per farmi studiare, signora mia!
Una volta in antropologia si parlava di orientamento temporale, distinguendo tra culture orientate al futuro, al passato o al presente. La vedete anche voi la trappola delle facili generalizzazioni? E infatti l'evidenza empirica ha dimostrato che l'orientamento temporale cambia nel tempo, e spesso anche piuttosto repentinamente. La nostalgia è un meccanismo potente, ma quando a diventare nostalgica è una società intera, le cose si complicano: It never was golden, su AEON.
(nella foto un merkhet, strumento per misurare il tempo. Gli egizi sono stati un po' i primi a pronuciare le fatidiche parole "era meglio il demo")
Ah signora mia, come passa il tempo il tempo quando ci si diverte! Sembra ieri che eravamo all'inizio di questa newsletter. Ci vediamo ad agosto, o come si dice a questo punto dell'anno "dai, inizio a salutarti così se non ci vediamo prima buone vacanze e ci vediamo a settembre!"
Ciao sono Tostoini, vivo a Milano, sono nata a Cagliari, disegno spesso animali marini (tipo i lamantini? Tipo i lamentini), le cose che faccio ruotano attorno all'illustrazione, che sia illustrare libri o scriverne. La newsletter tostoina arriva più o meno una volta al mese ed esiste grazie ai miei patrons su Patreon, che in più ricevono ogni mese una selezione di irresistibili stupidaggini. Lo so che Substack avrebbe il suo tool apposta, ma su Patreon produco una pletora di disegnini ridicoli, vieni di là, dai.Mi trovi anche su etsy, perché le stupidaggini irresistibili non sono mai troppe.
Questa newsletter ti è piaciuta particolarmente e tutto il mondo deve sapere?
Te l’hanno inoltrata e ti è sembrata una buona idea?