La newsletter tostoina: un agosto improbabile
La newsletter col segno dell'abbronzatura e un sacco di buoni propositi.
Benvenuti alla newsletter tostoina di agosto, la newsletter che torna a casa e scopre che non solo le piante sono tutte vive, ma stanno pure meglio di quando te ne sei andato. Tra le cose bizzarre successe mentre ero in vacanza - compresa la caduta di un meteorite nel mare tra la Sardegna e le Baleari, a cui ho assistito con l'espressione che immagino avessero i dinosauri nella medesima situazione, ma con esiti migliori - ce n'è una più incredibile di tutte: il Lamentino sulla prima pagina de Il Sole 24 ore. Il trattato sul nucleare, le borse, e un delizioso lamantino in sciarpetta con rimando a pagina 23. E a pagina 23 un sacco di lamentini e un'intervista a Riccardo Falcinelli. Che dire? Viviamo in un mondo così, che mette continuamente alla prova la nostra sospensione dell'incredulità.
Dicevo a luglio che questa cosa di insegnare mi era piaciuta tanto da volerla rifare, e infatti la notizia con cui riparte l'anno lavorativo è che terrò un corso di pattern design con Francesca Dainotto da SUPER, la Scuola Di Arti Applicate Del Castello Sforzesco*. "Pattern della natura" comincia l'8 Ottobre in Via Visconti. Francesca è un'esperta di tecniche di stampa manuale, inchiostri ricavati dalle piante, incisione e legatoria, e insieme parleremo sia di tecniche analogiche che digitali, e lavoreremo un sacco sulla pratica. Il 12 13 e 14 Settembre ci trovate entrambe all'open day della scuola, pronte a rispondere a qualunque interrogativo. *I più accorti di voi ricorderanno che è dove ho studiato, per cui rimetterci piede dal lato dei docenti è una discreta gioia.
Leggere con le figure
Questa faccenda improbabile del Lamentino sul Sole è successa il giorno in cui siamo partiti per le vacanze. Eravamo al MAK di Vienna a infastire Eliza con le nostre domande - Uncanny Values, bellissima mostra, peraltro - quando mi è arrivata la foto del giornale. Ho aperto, ho guardato, ho richiuso e sono andata da Pucci con gli occhi da riccio davanti ai fari della macchina: "sono nella stessa pagina di Falcinelli" "E non sei contenta, è una settimana che parli solo del suo libro". I libri di Falcinelli sono il tipo di saggio che avrei voluto esistesse quando ero al liceo o all'università. Ho capito più cose della storia dell'arte dalle pagine di Cromorama che in due esami monografici. Non solo per la chiarezza nello spiegare i concetti, creare connessioni ed evidenziale il contesto, ma per la lucidità dell'analisi che propone. Una delle mie invettive ricorrenti è quanto sia incredibile che in un mondo in cui le informazioni - intrattenimento, notizie, narrazione delle nostre vite private, tutto quanto - passano all'80% attraverso le immagini l'educazione alla lettura e all'interpretazione del linguaggio visivo sia così trascurata. E i risultati di questo disinteresse si vedono, che si tratti delle slide incomprensibili di un collega, delle foto sui giornali o del buongiornissimo. Non avere gli strumenti per interpretare un linguaggio, anche solo in maniera rudimentale, vuol dire finire per subirlo. Critica portatile al visual design è un libro che parla di cose che servono tanto quanto leggere, scrivere e far di conto. E se pensate che esageri, fidatevi almeno di Luisa Carrada.
Animali peculiari
A proposito di lingue sconosciute e lamentini, sapevate che i lamantini cinguettano? Neanche io. Perché parlano a voce così alta se le frequenze basse sono quelle che si trasmettono meglio sulla distanza, come potrebbe spiegargli qualunque balena? Com'è possibile che abbiano difficoltà ad accorgersi delle barche in avvicinamento, se hanno un udito da far invidia alle vecchie che origliano dai vicini? È vero che il loro linguaggio è più sofisticato di quello che si pensasse? E perché cinguettano, mandando a male i miei gatti che girano intorno al mac cercando un uccellino? Queste e altre domande sulla lingua dei lamentini in Discovering the secrets of manatee chat, su BBC Earth.
Leggere con le orecchie
Pensate a Planet Earth, Blue Planet, o un'altra delle mille produzioni eccellenti della BBC Natural History Unit. Ecco, il podcast di BBC Earth è quella cosa lì, ma audio. L'unico problema che vorrei rilevare (ma anche una delle ragioni per cui lo amo) è che devo ascoltare ogni puntata due o tre volte, perché dopo qualche minuto di suoni della natura e voce rassicurante di Emily Knight mi addormento con serenità di chi non ha idea di che posto terribile sia il mondo.
Quanti sacrifici per farmi studiare, signora mia!
Why is teaching kids to draw not a more important part of the curriculum? Visto? Non lo dico solo io che l'educazione visiva è uno strumento cognitivo fondamentale, lo dice pure l'antropologia! Volete forse contraddire l'antropologia?
(nella foto, di disegni di kachinas realizzati nel 1903 da Kutcahanauu, un uomo di cultura Hopi. I kachinas sono personificazioni di forze, dagli antenati agli elementi, passando per concetti, insetti, fenomeni meteorologici, vegetali e costellazioni. Hanno mogli, mariti, figli e nipoti e via discorrendo. )
Anche per questo mese è tutto, ci vediamo a settembre, ma sul serio, non come il mese scorso.
Ciao sono Tostoini, vivo a Milano, sono nata a Cagliari, disegno spesso animali marini (tipo i lamantini? Tipo i lamentini), le cose che faccio ruotano attorno all'illustrazione, che sia illustrare libri o scriverne. La newsletter tostoina arriva più o meno una volta al mese ed esiste grazie ai miei patrons su Patreon, che in più ricevono ogni mese una selezione di irresistibili stupidaggini. Lo so che Substack avrebbe il suo tool apposta, ma su Patreon produco una pletora di disegnini ridicoli, vieni di là, dai.Mi trovi anche su etsy, perché le stupidaggini irresistibili non sono mai troppe.
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Te l’hanno inoltrata e ti è sembrata una buona idea?