La newsletter tostoina a luglio va dappertutto
ma comunque passando solo sul lato in ombra del marciapiede.
[sedia termoformata in plastica e zampirone acceso simbolo universale dell’estate]
A me l'estate è sempre piaciuta per una molteplicità di ragioni, non ultima delle quali perché l'estate era una stagione in cui si poteva essere felici in maniera meno complicata: era la stagione dell'acqua, dello stare all'aperto, dello stare nel mondo e con le altre persone. Proprio perché mi è sempre piaciuta, il fatto che sia l'ennesima cosa che ci è stata tolta da un sistema che funziona solo per pochi mi riempie di furia. Questa roba che stiamo vivendo negli ultimi anni fatta di ondate di calore che iniziano a maggio e finiscono solo con la stagione degli eventi meteo calamitosi, non è estate: è crisi climatica. E non c’è contenuto relatable bella l’estate ma tenetevela che mi consoli, perché la direzione in cui stiamo andando è che anziché avere spiagge accessibili (o in generale spazi all'aria aperta), specchi d'acqua balneabili come mezza Europa continentale, piscine funzionanti e a prezzi popolari, servizi e trasporti pubblici accessibili e affidabili, per tutto c'è sempre una sola risposta: "have you tried being rich?". Se non ci possiamo fermare quando dovremmo fermarci, e se comunque tutto questo continua a succedere mentre il mondo va a fuoco in venti modi diversi dall’altro lato del Mediterraneo o dell’Atlantico. Bisogna immaginare Sisifo felice è un concetto per cui Camus andrebbe preso a schiaffi da qui sino alla morte termica dell'universo, che peraltro dai 41 gradi di Milano a inizio luglio sembra balsamicissima. Ti assicuro Albert, senza tema di smentita: Sisifo è pieno raso.
Tuttavia, per fortuna, la vita non è solo far rotolare sassi in salita. Dopo una presentazione da Alaska piena di affetto e facce amiche e un laboratorio da Scamamù partecipatissimo e molto animato, a luglio il tour dei Fossili Viventi continua così:
9/7 ore 19 Milano Libreria Anarres, Via Pietro Crespi 11 per persone adulte curiose e persone piccole molto pazienti
14/7 Guspini Anteprima Festival Bab, Sa Rocca, SS 196 Km 42 Loc. San Giorgio. Attività per bambini, enormi quantità di bambini
25/7 ore 17.30 Altamura Agorateca, via Stefano Lorusso 1. Attività per bambini
30/7 ore 19 Roma Estate al Torrione, via Prenestina 73 per persone adulte curiose e persone piccole molto pazienti
Se fra una tappa e l’altra volete continuare a commissionarmi delle illustrazioni in vesti professionali (copertine? illustrazioni interne? interi musei? facciamo tutto signo’) o private (sentite il bisogno irrefrenabile di un ex libris? uno stemma familiare? un ritratto dei vostri animali domestici con e senza coda?) o state organizzando degli eventi che potrebbero diventare ancora più interessanti con l’aggiunta di una parte di scribing, graphic recording o disegno dal vivo, sapete dove trovarmi. Oppure potete abbonarvi alla newsletter o tramite Patron, e sapere di avere finanziato lo stile di vita raffinato di crocchini medicali del culicchio, affinché possa continuare a miagolare per un altro decennio e finire nei ringraziamenti di almeno un altro libro.
(a proposito di abbonamenti, ne approfitto per rispondere a una domanda: perché ogni tanto mi arrivano delle mail della newsletter in inglese? Perché i post per abbonati sono in inglese, consuetudine nata su patreon dove ho un mazzetto di subscriber stranieri e importata pure di qua perché non ci sono abbastanza ore del giorno per tradurre le cose due volte senza crepare, e perché se voglio continuare a utilizzare l’inglese come lingua di lavoro da qualche parte dovrò coltivare la consuetudine)
Leggere con le figure
Ogni anno dalla Fiera del Libro per Ragazzi di Bologna cerco di tornare con un solo libro. Da una parte per evitare di ridurmi sul lastrico in un contesto in cui di libri meritevoli della mia attenzione ce ne sarebbero in abbondanza, dall’altra per costringermi a un esercizio di sintesi e di memoria, per cui ogni fiera è legata a un libro preciso, perché non diventi una sovrapposizione indistinguibile di anni uno uguale all’altro in cui è difficile trovare un filo. Un libro, un anno, e quest’anno non ho avuto assolutamente dubbi: il vincitore morale è Pesce Chiappa, scritto da Pauline Pinson ma reso immortale nei secoli dalle illustrazioni ineccepibili di Magali Le Huche, pubblicato in Italia da La Nuova Frontiera. Un libro sulla non conformità, sulla differenza tra chi ride con te e di te, sull’abbracciare la propria weirdness alle proprie condizioni e non a quelle degli altri, un libro sull’infinita meraviglia degli oceani reali e immaginari, ma soprattutto un libro su un pesce che sembra un culo. Sublime.
Animali peculiari
In fatto di creature così weird da fare il giro e entrare nel territorio del sublime è difficile fare meglio dell’hoatzin. Questo carismatico pennuto - esempio da manuale del fatto che se cerchi un dinosauro non devi guardare sottoterra ma sopra gli alberi - è noto principalmente per una caratteristica specifica: i suoi rutti al metano. L’uccello fetente (giuro) si nutre di foglie e frutti che necessitano di una lunga digestione: l’effetto collaterale di questa fermentazione è la produzione di metano, di cui si libera esalando il gas in eccesso. Se ve lo steste chiedendo: sì, questo è esattamente il tipo di solide informazioni che potete aspettarvi venendo a giocare al quiz sui Fossili Viventi.
Quanti sacrifici per farmi studiare, signora mia!
Ho scoperto questo reportage interattivo del National Geographic su Ricerca Visiva, una delle rubriche della newsletter
di , sempre fonte di ispirazioni interessanti nell’idea di partenza e brillanti nell’esecuzione. Dietro Into the Amazon ci sono oltre due anni di esplorazioni portate avanti da un team di 17 ricercatori in sei paesi diversi, che racconta il ciclo dell’acqua dalla cima dei picchi andini all’Oceano Atlantico e tutto quello che ci succede in mezzo e intorno, che ci riguarda pur sembrando incredibilmente lontana dalla nostra esperienza. Mi è piaciuto molto la possibilità di esplorare la storia in modi diversi, attraverso la mappa o lasciandosi guidare, soffermandosi sugli articoli e i reportage o seguendo il filo della narrazione dei suoi punti salienti. Trovare gli spazi per il pensiero lento significa anche raccontare in maniera che chi legge e guarda possa andare alla propria velocità, fermandosi quando vuole e dove serve.Per questo mese è tutto: ci vediamo ad agosto ma ci vediamo anche a Nolo, Guspini, Altamura e al Pigneto. Daje.
sto volando per il pesce chiappa
hai acchiappato il pesce chiappa! (puntata della newsletter stupenda, libro sul pesce chiappa stupendo). stop.